Vaso Deco

Napoleone Martinuzzi 1930

Sono gli anni ’30 e l’Art déco fa nascere in tutta Europa l’interesse per lo stile ornamentale opulento, fatto di nuove forme, materiali e tonalità. Il vaso Déco compie il suo ingresso in scena.

Cattura lo sguardo con le sue forme tutte curve, per non lasciarlo più andare. L’esuberanza sofisticata dei movimenti dei vasi Déco non sfugge all’attenzione dello spettatore.

Dice addio all’austerità dei primi del ‘900.

“Ritmo: è questa la parola che definisce la forma dei vasi déco di Venini”. Gli anelli si ripetono, uno dopo l’altro, aumentano, diminuiscono, poi aumentano nuovamente. Sembrano muoversi come cerchi nell’acqua con onde e riflessi. Un movimento che è una danza.

Lavorazione: opalino soffiato, ottenuto dalla sovrapposizione del lattimo con altri vetri, soffiato e lavorato a mano.

Made in Murano