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La pizza, alimento italiano per eccellenza, ha origine antichissime: diversi tipi di schiacciate e focacce a base di cereali, acqua ed a volte lievito, cotte in forno a legna, erano consumate già prima di Cristo in Egitto, Grecia e nell'antica Roma.
La parola “pizza” è attestata nell'uso già in epoca altomedievale, probabilmente derivata dall'arabo “pita”, focaccia morbida di forma tonda. Non indica ancora un alimento preciso, ma diversi tipi di focacce, dolci o salate, cotte in modi diversi. In questo periodo i Longobardi, stabilendosi in Italia meridionale, portarono con sé mandrie di bufale, che forniranno il latte con cui preparare la mozzarella, ingrediente fondamentale della pizza odierna.
Prima della scoperta dell'America, questa specialità veniva condita con strutto, formaggio, basilico, aglio, pepe, acciughe. Più tardi comparve anche quella con dei pesci piccolissimi a disposizione dei pescatori.
Il pomodoro, senza il quale oggi difficilmente possiamo immaginare la pizza, giunge nel sud Italia dal Perù nel '500, ma bisogna aspettare quasi due secoli perché venga usato per condire la pizza.
A partire dal ‘700 la pizza entra stabilmente nelle abitudini e nell’alimentazione quotidiana dei napoletani: cotta in forni a legna o fritta all'aperto, viene portata direttamente ai clienti da un garzone di bottega che reca sulla testa una piccola stufa per conservarle calde. Verso la fine del secolo si diffonde l'abitudine di consumare la pizza anche presso i forni dove viene cotta. Nascono le prime pizzerie al coperto con il caratteristico bancone in marmo, gli ingredienti in bella mostra, il forno a vista, i tavoli, la vetrina con le pizza esposte.
La prima pizzeria di cui si hanno notizie certe è la pizzeria “Port'Alba”, fondata nel 1830, poi ritrovo di artisti e scrittori famosi.
La diffusione capillare nel resto d'Italia avviene nel secondo dopoguerra ed in particolare nella anni Sessanta, con l'immigrazione meridionale verso il “triangolo industriale” Torino-Milano-Genova: dapprima preparata nelle case per un consumo privato, poi diffusa all'esterno con l'apertura delle pizzerie, la pizza riscuote così tanto successo che oggi esistono più pizzerie al Nord che al Sud Italia!
Oggi la pizza si prepara e si mangia in tutto il mondo, ma tutto è partito da Napoli e tutto si rinnova in un pugno di farina, lievito, acqua e molta fantasia.